Ed eccoci in un nuovo anno. Siamo da poco entrati nel 2018 e come tutti gli inizi siamo pieni di buoni propositi, voglia di fare e nuovi obiettivi. Eppure questa situazione ci ricorda qualcosa di già vissuto, magri all’inizio del 2017, oppure il famoso lunedì da cui cominciare la dieta.
La giusta motivazione
Insomma di buoni propositi ne abbiamo già avuti diversi, tuttavia c’è sempre stato qualcosa che alla fine ci ha portato a procrastinare la fatidica data di inizio o a mancare l’obiettivo finale. Sappiamo quanto la motivazione interiore possa essere importante per farci sostenere la fatica nel realizzare i nostri desideri. Se non siamo allineati con le nostre aspirazioni più profonde, difficilmente porteremo a termine le azioni necessarie per raggiungere le nostre mete. E questo vale sia che si tratti di una laurea, di un nuovo lavoro o di avere una buona relazione di coppia.
Un ostacolo insormontabile
Dopo quell’ascolto di sé, propedeutico e necessario per capire dove si vuole veramente andare e cosa si vuole ottenere (la nostra meta), diventa necessario agire! Si tratta cioè di mettere in campo quelle attività che sono utili al raggiungimento del nostro obiettivo. E’ proprio qui, tuttavia, il punto in cui spesso ci si perde. Quando pensiamo al nostro obiettivo finale spesso ci scoraggiamo di fronte alla difficoltà dell’impresa. La vetta a cui vogliamo arrivare ci sembra troppo lontana.
Piccoli passi
Un modo per rendere la sfida meno impossibile è quello di cominciare dalle piccole cose: anche il viaggio più lungo comincia con il primo passo. Ecco allora che portare l’attenzione ai piccoli traguardi di cui si compone il più grande viaggio diventa meno ansiogeno e più fattibile. Si tratta cioè di guardare al prossimo esame che vogliamo sostenere perché ci permette di fare un passo in avanti verso il raggiungimento della meta finale che può essere la laurea. Poi ne seguirà un altro e un altro ancora, magari spinti anche dai risultati che ci permetteranno di alimentare la nostra motivazione. E’ chiaro che ci toccherà fare i conti con la linea del tempo che ci siamo prefissati o che vorremmo rispettare. Tuttavia possiamo usare questo riferimento temporale per ricordarci che c’è un punto d’arrivo a cui tendiamo e che vogliamo raggiungere in un tempo per noi congruo.
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